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I momenti migliori delle battaglie in Buriram!

Monday, 12 August 2019 06:39 GMT

Il Pirelli Thai Round ha confermato l’emozionante rivalità tra Rea e Bautista

Dopo l’esilarante esordio di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) a Phillip Island, le sorprese sono continuate in Thailandia, al Circuito Internazionale di Chang. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) aveva vinto sei delle ultime otto gare in questa pista, mentre la Kawasaki, come costruttore, sette. Questa striscia di successi è stata interrotta in modo straordinario in questo 2019. Ecco i cinque momenti chiave del Pirelli Thai Round.
 
Rea vs Bautista: il corpo a corpo
È stato un incontro incredibile quello del sabato pomeriggio in Thailandia. La rivalità tra Alvaro Bautista e Jonathan Rea è diventata sempre più accesa. Il nord-irlandese ha superato il rookie in partenza, però al terzo giro, Bautista ha contrattaccato. La Ducati ha superato la Kawasaki in frenata alla curva 3, anche se a quel punto entrambi i piloti erano al limite. Rea si è portato all’interno e Bautista ha cercato di recuperare la sua traiettoria e un contatto tra i due è stato inevitabile.
È stato poi lo spagnolo a rimetterci, salvandosi da una caduta. Dev’essere successo qualcosa nella testa di Bautista perché da quel momento non è stato più lo stesso concludendo una rimonta epocale. Dopo essersi liberato di Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team), ha superato  Rea a 12 giri dalla fine andando a vincere la sua quarta vittoria consecutiva. Al termine del Round le vittorie consecutive dello spagnolo sono poi diventate sei portandosi al comando della classifica generale con 26 punti di vantaggio.
 
Inizia la via crucis di Laverty e di Camier...
Pochi piloti hanno combattuto contro la sfortuna come Eugene Laverty (Team Goeleven). Il pilota irlandese, alla sua seconda uscita con la Ducati V4 R, si è schiantato perché i freni hanno smesso di funzionare quando stava entrando in curva, è stata la quarta volta nella sua carriera. Anche se è riuscito ad uscire incredibilmente illeso dalla caduta, la sua Ducati è rimasta nel box per il resto del fine settimana. Questa si  è poi dimostrata essere la prima di una lunga serie di catastrofi per Laverty. La successiva fu la caduta all’ultimo giro ad Aragon e poi la caduta di Imola dove si è fratturato entrambi i polsi.
L’irlandese non è stato l’unico sfortunato in Thailandia. Il pilota locale Thitipong Warokorn (Kawasaki Racing Team Thailand) è caduto durante la Tissot Superpole Race insieme a Leon Camier (Moriwaki Althea Honda Team) un incidente che ha costretto i commissari ad interrompere la gara. Camier, da parte sua, ha subito le lesioni minori, ma sufficientemente importanti per saltare Gara 2. Per l’inglese è stato solo l’inizio di una stagione complicata. L’altra caduta, ad Imola, ha compromesso il suo campionato costringendolo a saltare tutti gli appuntamenti successivi fino ad ora.
 
Signor Costanza
Dopo una pre-stagione promettente, a partire dalla tappa australiana, Alex Lowes ha continuato a consolidare i propri risultati ottenendo il rinnovo del contratto con la Yamaha proprio in Thailandia. Tre terzi posti ottenuti a pochi secondi di distacco da Jonathan Rea lo hanno reso un affezionato alla terza posizione in classifica generale e, inoltre, come contendente al titolo 2019.
 
Vedere per credere!
Alvaro Bautista, Jonathan Rea, Alex Lowes, Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team), Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK), Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) e Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK). Non sono casuali né i nomi né l’ordine. Questa è stata la top 7 nelle tre gare thailandesi. Sí, in tutte e tre. È inutile cercare dei precedenti perché non ce ne sono. E guardando i risultati delle gare lunghe, troviamo Michael Ruben Rinaldi (Barni Racing Team) sempre in ottava posizione (avendo ottenuto l‘11esimo tempo nella Tissot Superpole Race).
 
Si accende la battaglia per il titolo nel WorldSSP
Il Campionato del mondo Supersport ha avuto un vincitore diverso rispetto a quello di Phillip Island, infatti a trionfare è stato Jules Cluzel (GMT94 YAMAHA), è stata la prima vittoria per la sua squadra nella categoria intermedia. Il francese ha prevalso nel duello a quattro con Randy Krummenacher, Federico Caricasulo (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) ed Isaac Viñales (Kallio Racing) e dopo due Round avevamo già due contendenti: Cluzel e Krummenacher, separati da 45 punti.
 
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